COMMERCIO ON-LINE DI MEDICINALI SENZA OBBLIGO DI PRESCRIZIONE.
La situazione a livello nazionale è totalmente bloccata (nonostante la diffusione da parte di numerosi organi d’informazione che hanno annunciato l’attivazione dal 1° luglio prossimo) per la mancanza di qualsiasi direttiva ministeriale alle regioni. Il Ministero della salute, infatti, deve predisporre il database nel quale dovranno essere iscritte le strutture autorizzate dalle regioni (farmacie e parafarmacie) in modo da consentire a chi accede al sito di vendita on-line di accertare l’autenticità e la regolarità secondo la normativa italiana contenuta nel decreto legislativo 19 febbraio 2014, n. 17.
L’Associazione Scientifica Farmacisti Italiani sta predisponendo una richiesta di chiarimenti che indirizzerà al Ministero della salute.